Tutto quello che devi sapere per tinteggiare al meglio questo ambiente e che nessuno ti ha mai detto
Hai mai dipinto una cucina da zero?
Se ti sei già dedicato a questo tipo di lavoro saprai certamente di cosa sto parlando. Se non hai mai messo mano e pennello sulle mura della tua ‘stanza del gusto‘ nessuna paura, sono qui per darti la soluzione per ottenere un risultato ottimale ed eseguire al meglio questo lavoro.
In queste righe che seguiranno questa volta non mi concentrerò sulle tonalità o i fattori estetici che potrebbero caratterizzare questo ambiente, quanto più su quelli che sono i punti critici a cui non puoi sottrarti e sulle soluzioni tecniche per non impazzire poi, a distanza di tempo, a lavoro finito.
Esatto, ho usato la parola ‘impazzire‘ e a ragione, in quanto la cucina è soggetta a particolari criticità che molto spesso in tanti sottovalutano ma adesso grazie a questo mio ‘avvertimento‘, potrai sicuramente scongiurare.
Di cosa sto parlando? Di quali problematiche voglio metterti al corrente? Tranquillo, presto lo scoprirai, così come scoprirai come evitare questi grattacapi grazie alla soluzione tecnica che ti propongo.
I punti critici dell'ambiente cucina
Prima di entrare nello specifico e prima ancora che ti riveli quanto promesso, per capire l’importanza e l’utilità dei miei consigli è necessario che ti presenti quelli che sono i punti critici di una cucina e perché sono da considerare tali.
Forse li conosci già ma non ti sei mai fermato a riflettere quanto questi possano essere delicati e sia necessario tenerli sotto controllo.
Cosa si fa in cucina? Semplice, si cucina e cosa succede quando si cucina (specialmente piatti di un certo tipo)? Si sporca. Cosa si sporca? Le superfici verticali a ridosso dei fornelli oppure a causa dei vapori e delle esalazioni che provengono dalle pentole a lungo andare, il soffitto può ingiallire a causa dei grassi che giorno dopo giorno si depositano.
Non è solo un fattore estetico ma anche igienico: parliamo sempre di sostanza organica che può irrancidire e causare l’odore caratteristico che si sente entrando nella cucina di un ristorante, ad esempio. Ecco, il ristorante (non tutti ovviamente, ma solo quelli che non seguono determinate accortezze) è il classico esempio di dove voglio arrivare.
Certo, immagino che la tua graziosa cucina di design non sforni quotidianamente 200 coperti, ma il fenomeno dovuto ai vapori che si depositano sulle superfici, seppure in forma molto minore, avviene anche a casa tua.
Cosa è necessario fare quindi per prevenire tutto ciò? Niente di particolare se non pulire anche se c’è modo e modo di pulire: puoi farlo facilmente senza intaccare la pittura delle mura oppure andando a compromettere il colore delle pareti.
Tuttavia, è bene precisare che non parliamo di situazioni estreme ed al limite del recuperabile, dove abbiamo forti condense e grande umidità. In questi casi è necessario intervenire con altri prodotti specifici.
Immagina la tua cucina...
Hai presente la cucina di casa tua? Quella cucina arredata così bene e attrezzata con strumenti di ultima generazione scelti con cura maniacale dopo un’attenta analisi degli utilizzi… Esatto!
Quell’ambiente che hai voluto rendere così speciale dando il giusto tocco di colore alle pareti: la cucina, un mix di avanguardia tecnologica dovuta agli elettrodomestici che incontra il gusto del design scelto.
Ora pensa doverla ripulire perché effettivamente le mura vicino alla cappa stanno ingiallendo, immagina che ogni volta che usi i fornelli e fai quel buonissimo ragù il sugo ti schizzi sulla parete a ridosso dei fuochi, pensa alle piccole pulizie da fare quotidianamente o settimanalmente quanto possono essere fastidiose…
…E questi sono solo alcuni esempi di quello che può accadere in una cucina.
Già mi sembra di vederti: come prima cosa impazzisci per capire quale prodotto puoi usare per pulire e una volta trovato dopo ore di ricerche ti metti li con un batuffolo di cotone in mano come farebbero i Ris mentre prendono le impronte sulla scena del delitto, per paura di far danno.
Ci sei già passato? Lo so, ti capisco e ti giustifico: non è colpa tua se nessuno prima d’ora non ti ha avvertito su quali siano i punti critici in questa stanza e quali siano le possibili soluzioni per ovviare.
Tranquillo, sono qui a posta.
Cosa puoi fare per pulire tranquillamente le pareti della tua cucina?
(Grazie ad una soluzione tecnica all'avanguardia ed esteticamente bella?)
Quello che ti serve è una soluzione tecnica che sia in grado di tollerare o meglio, resistere ad agenti chimici come i detergenti sanificanti.
Una tinta tenace, forte, robusta. Inattaccabile.
Non devi aver paura di usare olio di gomito se necessario.
Se ti dicessi che la soluzione che fa al caso tuo è la nostra Formula Prestigio, una finitura superesistente, idrorepellente e antigraffio?
Si hai capito bene, immagina una tinta per pareti che più che essere un semplice colore che passi sulla superficie, è una sorta di ‘corazza’ per le mura di casa tua.
Cosa puoi fare per pulire tranquillamente le pareti della tua cucina?
(Grazie ad una soluzione tecnica all'avanguardia ed esteticamente bella?)
La cosa bella poi, non è data soltanto dall’aspetto tecnico altamente performante: la Formula Prestigio è una pittura artigianale a base d’acqua con finitura satinata e leggermente brillante, caratterizzata da una lucentezza superiore.
Ora credo che sia facile per te capire quanto valore può nascondersi dietro questa tinta per pareti: nel caso di questa esclusiva formulazione parliamo di un duplice effetto, resistenza del prodotto ed estetica.
Scegliendo Zoccali Atmosfere – Formula Prestigio non dovrai temere di provvedere alle pulizie delle pareti della tua cucina e soprattutto potrai andare fiero di una soluzione estetica per il tuo locale assolutamente innovativa e di indiscutibile gusto.
Certamente i tuoi ospiti non potranno che rimanere sorpresi dall’ordine e dall’estetica di questa stanza.